Migranti: Tony Michael, voglio stare bene qui

Tony Michael ha 38 anni, è nigeriano, è uno studente della Penny Wirton, scuola di italiano gratuita per migranti, di Milano. In questo breve testo scritto a mano in cui parla un po’ di sé stesso, un po’ della scuola, un po’ dei suoi desideri per il futuro che sono anche quelli di tutti noi, per lui e per tutti i migranti che arrivano in Italia, per restare o andare.

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Migranti: Laurent, storia di coraggio e dolore

La storia di un ragazzino ivoriano che nel tentativo di raggiungere la Francia si è nascosto nel vano del carrello di un aereo ed è arrivato assiderato a Parigi ha suscitato sgomento, dolore e indignazione. In questo post l’insegnante volontaria, Letizia, ci fa riflettere su questa storia di coraggio ma anche id immenso dolore.

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Un amore multiculturale

Zea Rehman è pakistano ed è arrivato in Italia quando aveva 12 anni. Dal 2009 vive a Senigallia. Qui ha frequentato l’istituto alberghiero e ha incontrato Federica: coetanea, italiana. In questo racconto ci porta per mano tra le difficoltà di una storia d’amore tormentata a causa della contrarietà della sua famiglia d’origine.

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Migranti: storia di Duda e di migliaia di altri

Duda è il nome di fantasia di uno degli studenti senegalesi che frequentano la Penny Wirton di Senigallia. La sua storia parla per lui e per le migliaia di uomini e donne che affrontano con coraggio viaggi impensabili per costruire un futuro migliore, per loro, per le loro famiglie, per tutti noi che speriamo in un mondo multiculturale e unito nel rispetto dei diritti umani fondamentali.

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Cina: storia di Marino, cercatore di libertà

Marino We ha 34 anni, è nato in Cina e dal 2015 vive in Italia. In alcune città dell’Asia ancora ci sono discriminazioni sulla base del culto e della fede religiosa. Per questo Marino si è rifugiato in Italia e qui ci parla di se stesso indicandoci che cos’è davvero la libertà.

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Eritrea: Pietros, fiore è uguale qui e a casa mia

E’ nato in Eritrea, ha ventisette anni e parla tre lingue: inglese, tigrino e amarico. Lui è Pietros Eyob, uno studente della scuola Penny Wirton di Roma ospitato in uno Sprar della Capitale. Qui ci ci spiega che universali sono le relazioni umane ma anche alcune parole come “fiore”.

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Pakistan: Abaid, due tre cose che imparato “sulla” e “alla” scuola

Abaid Malik è nato a Sialkot in Pakistan, una delle città della regione del Punjab. In Italia ci è arrivato due anni fa, da solo, e ha trovato casa in una struttura d’accoglienza per minorenni non accompagnati a Roma. Frequenta la scuola Penny Wirton di Roma e da grande spera di fare il meccanico, però ha una buona creatività e propensione per le attività artistiche. Ha già realizzato un video e questo è un suo primo scritto.

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Capo Verde: di Lucinda e della sua famiglia

Lucinda Soares è nata a Capo Verde e precisamente a San Nicolau. Frequenta la scuola Penny Wirton di Roma da molti anni. Lucinda ama scrivere, in particolare le poesie, in particolare in italiano. Qui ci parla un po’ della sua terra e della sua famiglia.

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Costa d’Avorio: Fatù, pace è una parola e qualcosa di più

Fatù Emmanuelle Fofana ha appena sedici anni. E’ originaria della Costa d’Avorio e frequenta la scuola Penny Wirton di Roma. E’ timida, ancora parla più francese che italiano, ma quando è arrivata l’occasione di mettersi in gioco ha scritto, aiutata dalla maestra Silvia Dina, una poesia sulla pace. Una poesie che ci fa riflettere sui punti di vista e su come cambia il mondo a seconda della prospettiva da cui lo guardiamo.

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Somalia: Mohamed, un adolescente in cerca di pace

Mohamed Abdirahman Ahmed ha diciannove anni. È nato in Somalia, a Mogadiscio, dove da oltre trent’anni imperversa una guerra civile. Lì i gruppi di Al-Shabaab, legati al terrorismo islamista, arruolano soldati bambini approfittando delle condizioni di povertà e fragilità delle famiglie. Questa è la storia di come Mohamed è sfuggito alle milizie di Al-Shabaab quando era minorenne.

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