Buone feste alla (e dalla) Penny Wirton
Buone feste ai volontari, alle studentesse e agli studenti della Penny Wirton, scuola di italiano gratuita per migranti, con questa lettera aperta dei fondatori Eraldo Affinati e Luce Lenzi
Carissime amiche e amici delle Penny Wirton d’Italia e Svizzera,
un saluto pieno di speranza a tutti voi! Come sapete, le Penny Wirton hanno ripreso le lezioni in presenza in quasi tutto il Paese e questa già da sola sarebbe una bella notizia. Ma in più possiamo dire che la rete delle nostre scuole continua ad ingrandirsi: per fare un solo esempio, sta per partire la Penny Wirton di Torino, inoltre abbiamo in cantiere numerosi altri progetti, anche all’interno degli istituti penitenziari, nostro vecchio pallino.
Io quando vado a trovare le Penny Wirton sparse nel territorio nazionale resto sempre sorpreso dalla forza delle iniziative locali: ho ancora negli occhi l’ultima trasferta a Firenze, negli spazi dell’Istituto Statale “Marco Polo”. Veder dialogare giovani scolari e nuovi immigrati, insieme a volontari adulti, all’interno di una struttura pubblica, senza dimensione economica, grazie all’intuito del dirigente, Ludovico Arte, è stato bellissimo. Presto sarò a Udine e poi a Poggibonsi e poi… vorrei andare dappertutto, ma non sempre posso farlo. Mi consolo osservando lo spirito d’iniziativa che hanno molti di noi, pronti a rimboccarsi le maniche entrando in azione magari anche “con mezzi un poco al di sotto del bisogno”.
Fulvio Viscomi, della Penny romana, che tanto ci ha aiutati durante il periodo travagliato della Dad, è comparso nel supplemento “Buone Notizie” del “Corriere della Sera”, come uno dei volontari italiani che il presidente Mario Draghi ha pubblicamente ringraziato: ne siamo orgogliosi. Così come siamo felici ogni volta che le istituzioni mostrano attenzione nei nostri confronti, anche se molti di voi, lo sappiamo, operano spesso a fari spenti: ed è la cosa che personalmente, dico la verità, mi dà la maggiore soddisfazione.
Un grazie di cuore ai responsabili delle associazioni e ai volontari impegnati in questa attività sempre più preziosa. Dovremmo citare tutti, nome per nome, città per città, paese per paese, perché ognuno di voi ha qualcosa di speciale, legato al carattere e alla sensibilità che incarna, al territorio che rappresenta, ma sarebbe troppo lungo. Chi volesse raccontare qualcosa di sé e delle persone che incontra, può sempre farlo spedendo il testo a Luisa Monforte che si occuperà di inserirlo ne I Quaderni della Penny Wirton. E’ quella, ricordiamolo, la nostra agorà.
Per ora vi rinnoviamo gli auguri di Buone Feste con un grande abbraccio in attesa di rivederci, su piattaforma digitale o in presenza, all’assemblea nazionale!
Eraldo e Luce