Migranti: come li racconta l’Italia
È stato presentato a dicembre scorso il nono rapporto dell’associazione “Carta di Roma” che analizza i temi e il lessico in merito alle vicende che riguardano le migrazioni e i migranti in Italia sugli organi d’informazione nazionale.
Il nono rapporto “Notizie ai margini” evidenzia che, nell’insieme delle 94 testate analizzate tra gennaio e ottobre del 2021, si contano 660 articoli in prima pagina dedicati a temi e protagonisti dell’immigrazione. Si osserva, rispetto al 2020, una diminuzione di circa il 21 per cento dell’attenzione.
Il quotidiano che presenta il maggiore interesse per la questione migratoria è “Avvenire” (203 notizie). Seguono “La Stampa” (123), “Il Giornale” (112), “La Repubblica” (95), “Il Fatto Quotidiano” (65) e “Il Corriere della Sera” (62).
Si conferma anche nel 2021 la netta prevalenza di toni neutrali negli articoli di prima pagina. La percentuale di articoli allarmistici si ferma al 7 per cento nell’insieme del campione, è il dato più basso dal 2015. La quota di articoli rassicuranti non cresce ancora però, è ferma al 2 per cento in linea con il dato dell’anno precedente.
Gli accenti allarmistici sono correlati perlopiù alle poche notizie sul terrorismo (33 per cento) e in misura minore, alle notizie sulla criminalità (10 per cento) e sui flussi migratori (9 per cento). La testata che più propende per i toni allarmistici è “Il Giornale” (34,5 per cento delle notizie), mentre “Avvenire” si conferma il quotidiano più incline sui toni rassicuranti in materia di immigrazione (4,5 per cento).
Il termine “clandestino”, denigrante e giuridicamente errato quando si parla di persone che richiedono forme di protezione internazionale, è ancora ampiamente diffuso nella stampa italiana, e nel 2021 registra il dato di penetrazione nei titoli più elevato degli ultimi sette anni (1,6 per cento dei titoli). Le testate che adoperano maggiormente il termine sono “La Verità” (22 volte), “Libero Quotidiano” (17) e “Il Giornale” (12).
I termini “Migrante” e “Immigrato” sono quelli più adoperati da tutte le testate. Avvenire usa “profugo” e “rifugiato” al 41 per cento e si distingue per un uso frequente del termine “persona” (6 per cento), seguito da “La Stampa” (5 per cento) e “Il Sole 24 ore” (3 per cento). Il termine “straniero” è utilizzato in relazione a temi economici, legati al lavoro o alla regolarizzazione della presenza sul territorio italiano.
L’agenda dei temi vede prevalere i “Flussi migratori” con il 58 per cento degli articoli, ma una quota di attenzione rilevante è riservata anche alla voce “Accoglienza”, che si assesta al 22 per cento, alimentata nel 2021 dalla crisi afghana e dai piani di accoglienza di persone in fuga dal regime dei talebani.
Per saperne di più una sintesi del rapporto “Notizie ai margini”: clicca qui
Per il rapporto completo “Notizie ai margini” di Carta di Roma: clicca qui