Trieste: cricket e ping pong tra i materiali didattici
Una bella giornata di sport all’aperto diventa spunto per le nuove lezioni
Tra un anno scolastico e l’altro della scuola di italiano gratuita per migranti Penny Wirton, a Trieste si gioca a cricket, a calcio balilla e a ping pong. E così una bella giornata estiva di sport, ha dato uno spunto creativo per l’inizio del nuovo anno didattico.
Mazze da cricket
di Marina Del Fabbro
Finire l’anno scolastico con una partita di cricket? Perché no, si sono detti i volontari e le volontarie della Penny Wirton di Trieste. E così è stato: in un campo non proprio regolamentare, perché a Trieste non ce ne sono, purtroppo, ma grande abbastanza per divertirsi. Tutti: pakistani e afgani a giocare cricket, egiziani e magrebini a giocare a calcio. Noi italiani, che di cricket non capiamo niente, abbiamo scambiato qualche tiro di pallone, ma l’età e il sole implacabile delle tre di pomeriggio, che non ha affatto scoraggiato i nostri ragazzi, ci hanno dirottati piuttosto verso il ping pong e il calciobalilla, con partite combattutissime dove anche i boomers hanno potuto mostrare le loro abilità.
E poi tutti a condividere pizzette, crocchette, insalate di riso, crostate e sorrisi, tanti sorrisi, a partita finita (ma non abbiamo nemmeno capito chi ha vinto). Si sente spesso dire, dalla politica e dalle istituzioni, quanto sarebbero utili per i giovani migranti senza famiglia e senza futuro, attività educative, lavorative e sportive che possano coinvolgerli e impegnarli evitando di farli ammuffire nell’ozio.
Ed è così che, in questo nuovo anno, tra i materiali didattici della Penny Wirton ci sono due belle mazze da cricket. Le palline no: sono tutte state giocate e lanciate chissà dove.