Scuola: una visita speciale nella Capitale
Alla Penny Wirton, scuola d’italiano gratuita per migranti, è sempre tempo di visite. Il 13 novembre scorso però l’occasione romana è stata speciale. Un parroco di ben 93 anni, giacca sulle spalle e sciarpa al collo, si è messo in viaggio da Perugia per raggiungere la Capitale e incontrare, oltre che i fondatori della scuola d’italiano gratuita per migranti, anche studenti e volontari. Don Luciano Tinarelli, questo il suo nome, è giunto dall’Umbria accompagnato da una giovane coppia di sposi, Andrea e Monica, che erano già venuti a conoscere la Penny Wirton lo scorso anno, in occasione del loro primo anniversario di nozze a Roma.
Don Luciano è stato accolto con una dedica a cura del maestro più anziano della scuola Penny Wirton di Roma: Fabrizio Rendina. Fabrizio, che ha anche una carriera da attore ancora all’attivo, ha dedicato un omaggio ai visitatori umbri recitando la poesia di Pier Paolo Pasolini Profezia, meglio nota come Alì dagli occhi azzurri. “Ho raccolto dalla bella voce di questo coetaneo questa esperienza così bella, così grande e significativa e ricca di speranza – ha detto Don Luciano -. Non ho che da rendere grazie ed esprimere la mia gratitudine per quello che fate”.
Don Luciano, a cui i giovani sposi Andrea e Monica avevano regalato tempo fa L’uomo del futuro di Eraldo Affinati, era curioso di vedere da vicino quello che succede nelle scuole Penny Wirton. Quindi ha fatto un giro tra i banchi e si è fermato a osservare la lezione di Regina Yamine con lo studente curdo Sertdal. “La provvidenza ha voluto che io mi sedessi accanto a un giovane curdo la cui insegnante è araba – ha raccontato poi -. È stata una grande emozione per me ascoltarli. Questa tra le esperienze che ho vissuto nella mia vita sicuramente resterà nel tempo e nell’eternità. Una giornata di grande scoperta”. Insomma un momento d’incontro, ma anche di cultura e poesia. Capita anche questo nelle scuole Penny Wirton.