Migranti: sanatoria, c’è tempo fino al 15 agosto
Fino al 15 agosto (a seguito di proroga) donne e uomini stranieri che vivono in Italia possono presentare domanda per richiedere la regolarizzazione della loro posizione sul territorio in relazione al lavoro.
In questo post mettiamo a disposizione dei volontari della Penny Wirton, scuola di italiano gratuita per migranti, le principali informazioni che possono essere di supporto a studentesse e studenti che chiedano di essere indirizzati in questo percorso.
Le indicazioni sono estrapolate da una informativa della Comunità di Sant’Egidio e dall’Help desk migranti dell’Arca di Noè. Tuttavia tutti i patronati, le organizzazioni sindacali e le associazioni di categoria che hanno un protocollo d’intesa con il Ministero dell’Interno possono fornire supporto ai migranti a titolo gratuito.
La sanatoria dà la possibilità ai cittadini stranieri regolari e irregolari di stipulare un contratto di lavoro oppure regolarizzare un rapporto di lavoro irregolare in nero, e ottenere dalla Questura un permesso di soggiorno per lavoro subordinato oppure un permesso temporaneo per ricerca di un lavoro.
Le domande possono essere presentate o dal datore di lavoro o dal lavoratore il cui permesso di soggiorno sia scaduto il 31 ottobre 2019 e che oggi si trovi senza un impiego fisso.
Va tenuto conto che il contratto di lavoro che farà fede è limitato ad alcuni settori: lavoro domestico, assistenza a persone disabili o non autosufficienti, agricoltura, allevamento, pesca e alcune attività collegate. Il contratto di lavoro può essere a tempo determinato, stagionale o a tempo indeterminato. Può essere iniziato prima oppure partire dalla data della richiesta di regolarizzazione. Se il lavoro è a tempo determinato il permesso di soggiorno avrà una durata più breve.
Per un supporto attraverso l’Help desk migranti di Arca di Noè: al telefono, ogni martedì ai numeri: 370.3458790, 370.3237589, 344.0857669; in mail scrivendo a legale@arcacoop.com – Cliccando sul link si accede alla pagina informativa
Per mettere in contatto i migranti con la Comunità di Sant’Egidio inviare una mail a documenti.santegidio@gmail.com – Cliccando sul link si accede alla pagina informativa