Bari: volontari e migranti in campo per la pace
Incontro con Eraldo Affinati, fondatore della Penny Wirton, scuola di italiano gratuita per migranti, in occasione della conclusione del corso per volontari del Gruppo Educhiamoci alla pace.
Con l’intervento di Eraldo Affinati, fondatore della Penny Wirton, scuola di italiano gratuita per migranti, nel corso del convegno “Parola ai maestri di pace” al dipartimento Scienze politiche dell’università di Bari è terminato il ciclo di incontri per i volontari che operano nell’accoglienza degli stranieri organizzato dal Gruppo Educhiamoci alla pace con la Penny Wirton Bari.
“La pace è azione, cambiamento personale e collettivo nella direzione della difesa dei diritti di tutti per la giustizia sociale – spiegano gli organizzatori -. Don Lorenzo Milani ci ha indicato la strada e noi vogliamo essere, nel nostro piccolo, testimoni di una pace possibile che si fonda sul rispetto e l’accoglienza, garantendo il diritto alla parola ai cittadini non italiani che passano dal nostro territorio. Abbiamo bisogno di coraggio e speranza in questi tempi difficili e ce la donano Catherine, Luis, Diallo, Jianhua Mo, Biallo, con le loro testimonianze. La pace ha bisogno di conoscere le culture del mondo, non ha bisogno di azioni eclatanti e si costruisce giorno per giorno a piccoli passi”.
“Credo che nessuna generazione sia migliore o peggiore delle altre. Resto altresì convinto della presenza, in ogni momento storico, di ragazzi speciali”, ha detto Affinati in occasione dell’incontro. E nel servizio realizzato da TeleBari ha spiegato: “Qui a Bari sin dall’inizio è stato molto bello il coinvolgimento del territorio, c’è un aspetto comunitario che contraddistingue la Penny Wirton di Bari da altre di Italia e spero che i ragazzi delle scuole superiori siano più coinvolti nell’insegnamento ai loro coetanei stranieri, perché è questo il vero elemento che produce integrazione”.
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A Bari torna Eraldo Affinati, maestro di pace